###GALLERY### Circa 380 dipendenti, di cui 150 svantaggiati e tra questi circa 100 detenuti. Questo il biglietto da visita di Officina Giotto, con le due Cooperative sociali Giotto e Work Crossing. Dare lavoro alle persone in condizioni di svantaggio significa non [...]
«La ripresa ritornerà anche se i cittadini e gli imprenditori italiani e stranieri saranno convinti di potersi rimettere con fiducia ai tempi e al merito delle decisioni della giustizia italiana. E tutto questo funzionerà se la smetteremo di avere una situazione [...]
«Limitare la custodia cautelare in carcere, che dovrebbe essere l’ultima spiaggia: in realtà talora se ne abusa». Sono state riprese da tutti i giornali veneti le parole del procuratore generale della Corte d’Appello di Venezia Pietro Calogero..
L’esperienza di Officina Giotto trova un riscontro anche a livello continentale. Dal 15 al 18 aprile il presidente del consorzio padovano, Nicola Boscoletto, ha partecipato a Buenos Aires a un simposio di quattro giorni su “Il lavoro nel carcere e la recidiva” a cura dell’Unione Europea.
Oltre 500 presenze al convegno con Luciano Violante e le rappresentanze del mondo penitenziario, imprenditoriale e delle istituzioni. Boscoletto: ogni milione investito in questo campo ne fa risparmiare 9.
“Una visita in contropelo”. È Bersani stesso a definirla così. Il leader e candidato premier del centrosinistra dedica una mattinata (sforando alla grande e senza fare una piega sui tempi della sua visita in Veneto) per ascoltare i problemi del carcere. Ma non solo i problemi. Ci sono anche quelli che Nicola Boscoletto, leader del padovano Consorzio Rebus, capofila di una piccola ma molto qualificata schiera di cooperative sociali di tutta Italia, definisce «piccoli fari che indicano una strada da seguire, un porto sicuro a cui attraccare». Esempi positivi, di gente che anche nelle patrie galere non aspetta un decretone del governo per tirarsi su le maniche.