Giotto, Expo e il modello-Italia

 

Officina Giotto, il consorzio che promuove le lavorazioni nel carcere di Padova sbarca all’Expo, ed è subito un grande successo. Fin dall’apertura della manifestazione nel padiglione Coldiretti i prodotti di punta della casa di reclusione – panettone e gelato - sono stati richiestissimi da un pubblico mai così internazionale. E d’altra parte c’erano ottimi motivi per aspettarselo, visto che si tratta di un panettone artigianale al Fior d’Arancio passito docg dei Colli Euganei e di un gelato con le materie prime buone e fresche delle fattorie padovane di Coldiretti (in questa occasione, oltre al latte fresco, mele, pere e meloni della cooperativa Co.Fru.Ca. di Castelbaldo).

 

Un prodotto veneto che più non si può, quindi, ma immediatamente apprezzato da tutti, tanto è vero che Alessandra ed Elisa, che lavorano entrambe nella nuova gelateria di via Eremitani, 1 a Padova, hanno dovuto fare gli straordinari, mentre Elio, Gianni e Valentine, i tre detenuti pasticceri di via Due Palazzi, sporzionavano il panettone. Ottomila assaggi di panettone e di gelato non sono stati sufficienti per il pubblico di Expo, tanto è vero che al termine del pomeriggio le scorte sono esaurite. Una partenza con i fiocchi per il nuovo laboratorio di gelateria, cofinanziato dal Ministero della Giustizia – Cassa delle Ammende e della Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo.

 

La giornata milanese non è stata solo occasione per gustare i dolci della Pasticceria Giotto, senza peraltro dimenticare tutti gli ottimi prodotti di Campagna Amica, dall’olio extravergine Veneto Euganei Berici DOP “Evo del Borgo”, dal prosciutto di Montagnana Euganeo Berico Dop, fino ai formaggi prodotti con il latte dell’Alta Padovana. È stata anche l’occasione di presentare Officina Giotto ad ospiti importanti, tra i quali il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca con la signora Cristina. «Ho seguito sempre con estremo interesse il mondo sociale e in particolare le iniziative della società civile in ambito carcerario», ha dichiarato il prefetto. «Sarebbe opportuno in questo senso pensare a un’authority per questo mondo estremamente ricco e composito», ha auspicato il prefetto, «che sappia distinguere associazionismo, volontariato ed impresa sociale, realtà profondamente diverse tra loro, per valorizzare al massimo le espressioni positive di ciascuna. Il terzo settore è una grande risorsa per il nostro paese. Esperienze come quella di Padova, ma anche le nostre lombarde come Bollate, andrebbero estese a tutto il territorio nazionale. E l’enogastronomia potrebbe essere un campo molto adeguato a questo scopo».

 

Le attività del consorzio padovano sono state presentate alle 12.30 durante il pranzo sulla terrazza del padiglione Coldiretti. «Essere protagonisti come sistema-carcere per una giornata ad Expo» ha detto nell’occasione il presidente di Officina Giotto Nicola Boscoletto, «è il coronamento di tanti riconoscimenti, visite, contatti soprattutto internazionali di questi anni. Oggi si può dire a tutto il mondo che esiste un modello italiano di recupero delle persone detenute attraverso il lavoro di cui il nostro paese può andare fiero. Padova è solo l’esempio più conosciuto, ma ce ne sono anche tante altri, come qui in Lombardia Bollate».

 

Sono poi intervenuti il presidente provinciale Coldiretti Federico Miotto, il direttore Giovanni Pasquali e il presidente di Agrinordest, uno dei più importanti consorzi agrari in Italia, Federico Dianin. Molto apprezzato e applaudito l’intervento del direttore della casa di reclusione padovana Salvatore Pirruccio. Due le presentazioni alla stampa e agli appassionati dei prodotti di Officina Giotto, alle 14.30 e alle 17.30, con il tutto esaurito in entrambe le occasioni. La giornata padovana all’Esposizione internazionale è stata seguita con grande attenzione anche da stampa e tv. Molte le testate nazionali presenti, il sito internet ufficiale di Expo ha dedicato una pagina all’evento con vari servizi e un video.

 

 

LA RASSEGNA STAMPA

 

 

Redattore sociale, giovedì 13 agosto, Il panettone e il gelato del carcere di Padova protagonisti ad Expo

Ilditonelpiatto.corriere.it, sabato 15 agosto, Da Padova all’Expo, il panettone e il gelato dei carcerati

Ansa.it, lunedì 17 agosto, Detenuti producono gelati e panettoni

Famigliacristiana.it, lunedì 17 agosto, Il gelato fatto “al fresco” arriva all’Expo (R. Gobbo)

Il Gazzettino di Padova, lunedì 17 agosto, p. VI, L’agricoltura padovana sbarca all’Expo (F. Garavello)

Padovaoggi.it, lunedì 17 agosto, Il gelato del carcere protagonista ad Expo, prodotti veneti in vetrina

Vita.it, lunedì 17 agosto, Il panettone del carcere di Padova protagonista ad Expo

Avvenire, martedì 18 agosto, p. 10, martedì 18 agosto, Il gelato dal carcere ad Expo

Il Gazzettino di Padova, martedì 18 agosto, p. V, Panettone e gelato prodotti al Due Palazzi approdano all’Expo: 150 detenuti al lavoro

Il Gazzettino di Padova, martedì 18 agosto, p. XXIV, Due Palazzi in vetrina

Il Mattino di Padova, martedì 18 agosto, p. 33, Il gelato del carcere va all’Expo

Padova24Ore, martedì 18 agosto, Officina Giotto presenta all'Expo panettone e nuovo gelato (buonissimo), ma a stupire sono gli uomini che rifioriscono nel carcere di Padova

La Stampa, martedì 18 agosto, p. 17, L’assalto al panettone dei carcerati-pasticceri

Tempi.it, martedì 18 agosto, A Expo vanno a ruba il panettone e il gelato dei carcerati di Padova

Vita.it, martedì 18 agosto, Officina Giotto all’Expo: dalle carceri italiane un esempio

 

 

LA RASSEGNA VIDEO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALCUNE IMMAGINI DELLA GIORNATA

 

 

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