Margherita Coletta regala il panettone Giotto a papa Francesco

 

Oggi mercoledì 10 dicembre al termine dell’Udienza del mercoledì in Piazza San Pietro Margherita Caruso Coletta, vedova del Brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Coletta, ucciso a Nasiriyah il 12 Novembre del 2003 ha salutato papa Francesco porgendogli in dono un panettone della Pasticceria Giotto del carcere di Padova.

 

Un dono non casuale. Quello che unisce infatti da vari anni la Pasticceria del carcere di Padova con l’Associazione Giuseppe e Margherita Coletta “Bussate e vi sarà aperto” è una storia di amicizia e di speranza. Nel 2009, in occasione della sua partecipazione come testimonial alla Cena di Santa Lucia, la visita in carcere di Margherita colpisce tutti, soprattutto dal punto di vista umano.

 

Nascono così azioni congiunte per progetti sociali: viene scelto per esempio un panettone ad hoc Pasticceria Giotto per sostenere le opere dell’associazione, come la costruzione in Burkina Faso di un orfanotrofio, un refettorio, cinque pozzi per l’acqua potabile e l’avvio dei lavori di un ospedale. Come dice sempre Margherita, “l’Associazione in questo modo sostiene due progetti con un’unica iniziativa, ovvero, ridare dignità con il lavoro a chi si era smarrito e aiutare i piccoli orfani del Burkina Faso”.

 

«Il Panettone 2014 ideato specificamente per Margherita è alla Birra Antoniana», spiega Matteo Florean, direttore della pasticceria situata nella casa di reclusione Due Palazzi «con un intrigante abbinamento tra la dolcezza del panettone e il sentore luppolato della birra artigianale Antoniana». Il ricavato della vendita 2014 servirà a finanziare l’assistenza dell’orfanotrofio a Kpakpara nella diocesi di Diebougou in Burkina Faso.

 

Il sito internet dell’Associazione Giuseppe e Margherita Coletta “Bussate e vi sarà aperto”

 

www.associazionecoletta.it

< Torna indietro