Tutte le novità  sui panettoni 2013

 

 

Sempre sulla cresta dell’onda i panettoni della Pasticceria del carcere di Padova. I numeri parlano di una conferma dei circa 70mila pezzi prodotti l’anno scorso, che si presentano al mondo in una veste nuova. Cambia il brand con cui vengono proposti - Officina Giotto – cambia il logo sia di Officina Giotto sia della Pasticceria Giotto, cambia il packaging, più funzionale, accattivante e “sociale”, cambia anche il sito internet per l’e-commerce www.idolcidigiotto.it, che sta raggiungendo numeri da record. Una novità di quest’anno è anche il panettone con Birra Antoniana nella versione “Santa Lucia”, proposto anche nel Bauletto Trappista con bottiglia di birra e la crema alla Birra Antoniana, così come nuovi biscotti (cioccolotti, cappuccini, basi in gondola, nòcciole), e la confezione regalo formato panettone con otto tipi di biscotti diversi.

 

I dolci di via Due Palazzi sono stati apprezzati a Milano Golosa, la rassegna promossa da Davide Paolini, Golosaria di Paolo Massobrio, Panettone in vetrina a Pinerolo (una vetrina a cui partecipano solo i migliori, su invito). Dolci con un forte messaggio di riscatto sociale, certo. Ma soprattutto dolci buoni e gustosi. Entrambe le componenti sono state apprezzate nel carcere milanese di San Vittore il 7 dicembre alla diretta della prima della Traviata dal teatro alla Scala, presente il ministro Annamaria Cancellieri e ospiti di riguardo quali Giulio Giorello, Salvatore Veca, Arnoldo Mondadori, il procuratore Bruti Liberati e il prefetto Francesco Paolo Tronca. «Sono buonissimi, rappresentano il Natale solidale», ha scritto Lina Sotis sul Corriere.

 

Nella versione al Kabir, promossi da un’entusiasta José Rallo, titolare della famosa casa vinicola Donafugata, hanno ben figurato anche a Roma ai tradizionali auguri dell’Associazione Stampa Estera, apprezzati dai giornalisti di tutto il mondo. Ma la vocazione internazionale fa parte del dna di questi dolci. Per esempio quest’anno a Chicago un ristorante italiano ne ha ordinati cinquanta. E proprio attraverso questo canale in quella città c’è la possibilità di sviluppo per il futuro, con una possibile produzione in un penitenziario locale. Dall’anno scorso poi i panettoni attraversano l’Atlantico per arrivare al Ristorante Capriccio nell’isola di Bonaire dei Caraibi olandesi, la meta preferita dei vip olandesi. Il 23 novembre nell’isola si è tenuto un evento speciale con menu tutto basato sul tradizionale dolce natalizio e un panettone da 5 kg è stato regalato alla direttrice del carcere locale. In Brasile poi sono già in atto forniture ed è allo studio il progetto di produrre panettoni nelle Apac, carceri senza agenti e senza armi gestite da realtà sociali legate fortemente al territorio: un’esperienza con cui la collaborazione è avanzata. In tutta Europa, soprattutto Svizzera, Francia, Malta, sono soprattutto piccoli gourmet ed enogastronomie abituate a selezionare le eccellenze, che mettono in bella mostra sui loro banconi i prodotti padovani.

 

Proseguono infine le alleanze con il mondo sociale e con i produttori artigianali di qualità. Parliamo del Cesto della bontà con un mix dei migliori prodotti “sociali” italiani e i panettoni che sostengono le realizzazioni in Africa di Margherita Coletta, la comunità familiare di Cometa (Como) e il Banco alimentare. Nuova anche la partnership con Alessi tramite Torrefazione Marchi, un cesto con caffettiera design formato tre tazze, panettone classico e cialde già pronte.

 

Last but non least, la conferma delle ordinazioni dal Vaticano. Papa Francesco ribadisce l’ordine di 230 panettoni per gli omaggi natalizi, come già il suo predecessore Benedetto, accompagnata da una lettera in cui chiede una preghiera per lui e invia una  particolare benedizione da estendere a tutti i “collaboratori e a quanti sono da loro assistiti”. Un messaggio che accogliamo con emozione, ma soprattutto ci emoziona e ci commuove quello che lui sta facendo per i carcerati; è lui senza dubbio la persona che i detenuti di tutto il mondo sentono più vicina.

 

 

La rassegna stampa

 

Corriere ed. Milano, giovedì 21 novembre 2013, p. 3, Pubblico e menu per “L’altra prima” a San Vittore (A. Sacchi)

 

Corriere del Veneto, domenica 24 novembre 2013, p. 22, Verso il Natale (A. Padovese)

 

Viviveneto - Corriere del Veneto, domenica 24 novembre 2013, p. VIII, Dolci armonie (A. Padovese)

 

Il Mattino di Padova, domenica 24 novembre 2013, p. 22, Il panettone dei detenuti è diventato internazionale (F. Paduano)

 

VanityFair.it, lunedì 9 dicembre, I migliori panettoni artigianali secondo noi

 

Il Giornale, martedì 10 dicembre 2013, p. 21, La prigione che si fa dolce per fare i panettoni al Papa (M. Caverzan)

 

Leggo, martedì 17 dicembre 2013, p. 23, Panettone solidale fatto in carcere (G. Padovani)

 

 

La mappa dei panettoni della Pasticceria Giotto del carcere di Padova nel mondo

 


 

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